Un Goal per la Solidarietà - Una partita contro il bullismo, Trofeo E-Beach Club
Sono stati ben 380 gli studenti dell’Istituto “Branchina” di Adrano a prendere parte alla manifestazione “Un Goal per la Solidarietà - Una partita contro il bullismo, Trofeo E-Beach Club”, che si è svolta allo stadio Angelo Massimino di Catania. Un numero importante, che ha testimoniato non solo l’entusiasmo dei giovani partecipanti, ma anche il forte impegno dell’istituto scolastico nel promuovere valori fondamentali come l’inclusione, la solidarietà e il contrasto a ogni forma di discriminazione.
L’evento, organizzato da Luca Napoli, ha visto ancora una volta protagonista una scuola periferica della provincia di Catania, che per il secondo anno consecutivo si è distinta per la partecipazione attiva e consapevole a un’iniziativa che ha coniugato sport e impegno sociale. Il dirigente scolastico Vincenzo Spinella ha condiviso sin da subito gli obiettivi del progetto, offrendo il pieno supporto dell’istituto alla causa: «Partecipare a una manifestazione che unisce sport, spettacolo e solidarietà è stata un’opportunità educativa preziosa per i nostri studenti – ha dichiarato –. Siamo orgogliosi di avere contribuito a costruire, attraverso iniziative come questa, una cultura del rispetto e della legalità».
Il cuore pulsante della manifestazione è stato lo stadio Angelo Massimino, che ha ospitato un evento ricco di emozioni e volti noti, con un messaggio chiaro: dire no al bullismo attraverso la forza dello sport. Le squadre in campo – la Nazionale Artisti TV e Stelle dello Sport, le All Stars Sicilia, il Dream Team e la Nazionale Giornalisti – si sono sfidate in una partita simbolica, nella quale la competizione ha lasciato spazio alla condivisione e all’impegno civile.
La partecipazione degli studenti del Branchina di Adrano ha confermato quanto sia importante avvicinare i giovani a esperienze educative extracurricolari che sappiano unire intrattenimento, riflessione e senso civico. Un’occasione per guardare oltre i confini dell’aula e scendere in campo, letteralmente, per una causa che riguarda tutti. La manifestazione ha rappresentato un momento di festa, ma anche un invito ad assumere un ruolo attivo nella costruzione di una comunità più giusta e inclusiva.
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